Prevenzione dei suicidi: la proposta Montaruli che rompe un tabù e rimette al centro la vita

Fratelli d’Italia scende in campo per contrastare la piaga dei suicidi. A pochi mesi di distanza dal toccante incontro tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Mirna Mastronardi madre di una ragazza che si è tolta la vita a soli 15 anni, è approdata in commissione Affari Sociali la proposta di legge della deputata Augusta Montaruli.

“Sul suicidio esiste un grandissimo tabù, nessuno vuole mai parlare di morte, ma noi con questa proposta di legge vogliamo infrangerlo”, dice la deputata piemontese, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. I dati del fenomeno sono allarmanti. I dati dell’Istat, relativi al triennio 2019-2021, mostrano una media di circa 3.700 suicidi all’anno, ma nel 2022 i casi sono saliti a 3934. Secondo i dati dell’Osservatorio suicidi della Fondazione BRF, in Italia ci sarebbe un suicidio ogni sedici ore. “Si tratta di numeri sottostimati perché non tutti vengono registrati. Quel che preoccupa è che il fenomeno colpisce una fascia d’età trasversale che va dai 34 ai 64 anni, ma è molto diffuso anche nella fascia d’età 14-34 anni”, spiega Montaruli che nella sua proposta di legge stabilisce l’istituzione dell’Osservatorio nazionale sugli atti di suicidio e per il sostegno dei sopravvissuti. Nel primo articolo si precisa, infatti, che la legge prevede “il monitoraggio degli atti di suicidio e dei tentativi di suicidio nonché misure per la loro prevenzione e il sostegno dei sopravvissuti, finalizzate a sensibilizzare e informare la popolazione sul tema del suicidio”. Ma non solo. “È necessario elaborare un vero e proprio protocollo che aiuti le forze dell’ordine e anche i sanitari nell’assistenza ai sopravvissuti della persona cara che si è tolta la vita”, sottolinea Montaruli. Che poi aggiunge: “Ad oggi non esiste neppure un protocollo per le scuole, per i posti di lavoro e tantomeno per come comunicare il suicidio di un giovane ai suoi genitori. Anche il personale del 112 non è formato per affrontare il tema del suicidio”. Il problema è che, fatta eccezione per il Sant’Andrea e per il Bambin Gesù di Roma, in Italia non esiste un centro di prevenzione dei suicidi “e – osserva la deputata meloniana – soprattutto un sostegno ai sopravvissuti che hanno delle ripercussioni importanti per tutta la vita perché avevano uno stretto legame col suicida”. La sua proposta di legge vede, infatti, coinvolti sia il Sant’Andrea sia il Bambino Gesù che avranno dei loro membri all’interno dell’Osservatorio, il quale sarà composto anche da un rappresentante dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali; da un rappresentante del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi e da sei esperti di salute mentale. “Personalmente propongo anche di istituire almeno un centro di prevenzione sui suicidi in ogni Regione, sulla falsariga di quello che esiste al Sant’Andrea”, dice Montaruli, preoccupata del fatto che “chi vive fuori Roma non ha un punto di riferimento, a meno che non si rivolga alle associazioni dei parenti che si si sono suicidati”. Tra i suicidi non ci sono solo i carcerati, ma anche i giovani vittime degli haters e le forze dell’ordine e le forze armate. “Queste ultime, purtroppo, sono restìe a denunciare un malessere psicologico per non subire delle menomazioni nella propria carriera professionale o per il rischio di essere emarginati”, spiega Montaruli che nella sua pdl ha previsto anche un fondo di 8 milioni di euro spalmati in due anni per la prevenzione degli atti di suicidio e per l’assistenza psicologica e il sostegno dei sopravvissuti, ossia dei parenti o di coloro che hanno scoperto il cadavere del suicida. Un fondo che dovrebbe essere ripartito tra vari dicasteri: Economia, Giustizia e Interni. “Dopo l’incardinamento della mia proposta anche le opposizioni si sono mosse per la presentazione di alcune loro proposte. C’è l’intento di iniziare a parlare di questo tema”, ha sentenziato Montaruli concludendo con un secco: “È stato un successo”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.