“Le parole contenute nel manifesto del Roma Pride che si è svolto ieri contengono richieste inaccettabili e vanno respinte al mittente. Passi per la critica al Governo che in un paese democratico è libera e legittima, anche se i toni e le parole usate sono assolutamente censurabili, ma le richieste sull’abominevole pratica dell’utero in affitto sono gravissime. L’utero in affitto in Italia è un reato e la legge che lo ha messo al bando è stata votata dalla maggioranza del Parlamento, sia alla Camera che al Senato. I partecipanti del Pride se ne facciano una ragione, le loro richieste da questo Governo e questa maggioranza non possono avere cittadinanza perché per ogni bambino il diritto ad avere una famiglia naturale, composta da un papà e una mamma, viene prima di tutto”.
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante, responsabile nazionale del dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili del partito