Pro-Pal. Speranzon (FdI): mentre Italia piangeva carabinieri caduti sinistra metteva a ferro e fuoco Udine. Questa è la loro “pace”

“A Udine, mentre l’Italia intera si stringeva nel dolore per i Carabinieri caduti in servizio, vittime di un attentato, gli estremisti di sinistra mettevano a ferro e fuoco la città. Ecco la loro idea di ‘pace’: spaccare, aggredire, incendiare. Scene come quelle viste a Udine sono indegne di un Paese civile. Mentre le Forze dell’Ordine piangono i propri colleghi caduti, mentre le istituzioni chiedono rispetto e silenzio, c’è chi risponde con la violenza e con l’odio ideologico. Questa non è libertà di manifestare, è teppismo politico che va represso con fermezza. Sarò sempre dalla parte di chi serve lo Stato, mai da quella di chi lo oltraggia. Questa gentaglia va arrestata, processata e condannata, perché chi aggredisce la Polizia, distrugge le nostre città e semina il caos non può continuare a sentirsi impunito. È tempo che lo Stato faccia sentire la sua voce, e che la sinistra prenda finalmente le distanze da chi, in nome di presunte battaglie per la pace, porta solo violenza. Onore a Marco, Valerio e Davide, servitori dello Stato morti per difendere la sicurezza di tutti. Vergogna a chi, anche nel giorno del lutto nazionale, ha scelto di infangare il loro sacrificio con la rabbia e la devastazione”.

Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.