Sulla questione della sicurezza anche in Versilia, siamo arrivati ad un punto nel quale urge un immediato intervento da parte di comuni e forze dell’ordine.
L’ultima notizia è di ieri: nella notte fra sabato e domenica si sono verificati una serie di episodi di violenza, fino alla maxi rissa in Passeggiata a Lido di Camaiore, cuore pulsante della località sulla marina, che ha visto coinvolti ragazzi e ragazze che, nemmeno a dirlo, non rispettavano oltretutto nemmeno le norme anti-Covid, né il coprifuoco.
La Prefettura di Lucca si sta organizzando per far fronte all’aumento di furti e atti di vandalismo, anche in vista della stagione estiva: ho parlato personalmente con il Prefetto di Lucca Dott. Francesco Esposito, il quale mi ha anche assicurato, oltre al suo fattivo interessamento, che a breve ci saranno nuovi ingressi in polizia in tutta la provincia di Lucca.
Ad essi si affiancherà un maggiore controllo delle zone interessate, con volanti e agenti sul posto, mentre per domani e mercoledì sono fissati due incontri con i sindaci proprio sul tema sicurezza, uno relativo a Lucca e uno alla Versilia.
In qualità di Onorevole, ma anche come cittadino che vive e lavora nella città di Viareggio, mi sono subito mobilitato e messo a completa disposizione per concorrere all’adozione di ogni misura utile: vivere in un luogo poco sicuro è controproducente e nocivo per tutto il tessuto sociale, dai residenti ai turisti che scelgono la Versilia per le loro vacanza e che troppo spesso si trovano a dover fare i conti con furti e atti vandalici. Ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte: occorre un senso di responsabilità collettiva, iniziando dai controlli che impediscano la vendita di alcool ai minorenni.
Auspico inoltre che le forze dell’ordine e i comuni contribuiscano con opere di sorveglianza e prevenzione, troncando ad esempio sul nascere il formarsi di piccole bande che operano sul territorio, anche al fine di tutelare i giovani perbene, che per fortuna sono molti e che meritano di trascorrere serate in spensieratezza.
Riccardo Zucconi, Deputato Fratelli d’Italia