“Il Governo tuteli le eccellenze italiane dai parassiti nascosti nella UE. Sjeverna Dalmacija, Dalmatinska zagora, Srednja i Južna Dalmacija, Dingač. Sembra la formazione calcistica della nazionale di calcio croata, ed invece sono tutti vini croati che, se il Governo non interverrà, potranno essere denominati Prošek e cercare di rubare fette di mercato, guadagnate con il lavoro dei nostri agricoltori, imprenditori e con la qualità impareggiabile del prosecco italiano. Questa mattina è stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, la richiesta ufficiale di riconoscimento della denominazione Prošek da parte della Croazia, alla quale l’Italia può, anzi deve opporsi entro sessanta giorni. Sono mesi che io, come i miei colleghi di Fratelli d’Italia, stiamo evidenziando il problema del finto Made in Italy, soprattutto in ambito agroalimentare, come testimoniato, ad esempio, dalla vicenda dell’aceto balsamico scopiazzato dagli sloveni. L’obiettivo di azioni simili è evidentemente quello di confondere le persone, inducendole all’errore nell’acquisto. E’ un dovere preciso di questo Governo tutelare l’economia del Veneto e dell’Italia proteggendo un prodotto di eccellenza, con numeri in continua crescita e che tutto il mondo ci invidia. Purtroppo una volta l’attacco riguarda l’aceto balsamico, una volta il prosecco e se non si adotta una linea dura e rigorosa, episodi simili saranno destinati a ripetersi per ogni nostra eccellenza. Il Mipaaf organizzi rapidamente un gruppo di lavoro per la tutela delle denominazioni d’origine e dei prodotti tipici italiani e statene certi che Fratelli d’Italia farà la sua parte per difendere il made in Italy. Giù le mani dal nostro prosecco e dalle nostre eccellenze.”
E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura della Camera dei Deputati