“La rabbia espressa nella cosiddetta protesta dei trattori è l’evidente manifestazione di un malessere sociale che accomuna, purtroppo, molte categorie di lavoratori italiani. Le stesse a cui il Governo, nonostante risorse risicate anche a causa di misure propagandistiche attuate dai governi precedenti, ha dato risposte concrete nell’ultima manovra di Bilancio. Noi di Fratelli d’Italia siamo sempre pronti all’ascolto e al confronto e lo siamo soprattutto quando si parla di un settore strategico per la nostra nazione, come quello agricolo. Lo ha dimostrato anche il Ministro Lollobrigida che, solo una settimana fa a Verona, si è confrontato con gli agricoltori in protesta assicurando piena collaborazione del Governo. In questa vicenda appare chiaro che Governo e manifestanti abbiano molti punti in comune e che le istanze siano da riportare a Bruxelles. Questo non rappresenta un paradosso: in Italia oggi al potere c’è Giorgia Meloni e un Governo di centrodestra ma in Europa i Conservatori e Riformisti sono in minoranza, un assetto che gli italiani avranno il potere di modificare il prossimo giugno. Purtroppo la sinistra in Europa sta attuando politiche ecologiste da salotto, che non tengono conto della realtà dei fatti. Soprattutto sta passando un’idea assolutamente aberrante che vorrebbe l’uomo nemico della natura. I nostri agricoltori, i nostri allevatori, i nostri pescatori, sono i primi custodi della natura: perché da questa traggono sostentamento. L’evoluzione ci pone davanti a nuove insidie, che vanno affrontate, tuttavia, con scelte socialmente sostenibili e da attuare nei giusti tempi. Davvero paradossali, invece, le pressioni del PD, che non ha perso occasione per cavalcare una protesta non capendo che gli agricoltori contestano norme che vengono decise in Europa, dove in maggioranza ci sono gruppi di cui il Partito Democratico è espressione”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.