Proteste pro Palestina all’università, Chiorino tuona: “Sia garantito il diritto degli studenti a frequentare le lezioni”

L’assessore regionale al Diritto Universitario: «Il diritto a manifestare non può ledere quello altrui a istruirsi. Chi invoca pace non si permetta di prevaricare gli altri studenti»

«Chi blocca gli accessi alle aule non ha alcun diritto a impedire ad altri studenti di frequentare le lezioni: si facciano da parte. Chi invoca pace non si permetta di prevaricare gli altri studenti». Lo ha dichiarato Elena Chiorino , assessore regionale al Diritto Universitario, in merito alle proteste pro Palestina in corso a Torino e che stanno impedendo a centinaia di studenti di frequentare regolarmente le lezioni dei corsi a cui sono iscritti.

«Prima i cortei e gli scontri, poi il campeggio in tenda e le lezioni bloccate. A questo punto la domanda sorge spontanea: ma questi “studenti” ogni tanto e per sbaglio, nei ritagli di tempo tra un assalto alle forze dell’ordine e l’altro, studiano anche? Il dubbio è più che legittimo» ha proseguito Chiorino .

L’assessore ha poi concluso: «Questi ragazzi sono una minoranza non rappresentano la totalità degli studenti, che nulla hanno a che vedere con queste persone che ambiscono a conseguire una laurea honoris causa alla facoltà di “disordine sociale”, presso l’Ateneo di Askatasuna».

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