“Il contrasto alla peste suina africana è tra le priorità del Governo Meloni. La nomina di 3 subcomissari per rafforzare la sinergia tra Stato e Regioni è la cifra di un cambiamento di approccio orientato al nuovo scenario, così da poter garantire i parametri di sicurezza sanitaria e tutelare gli allevamenti, assicurata anche dal prezioso contributo del Ministero della Difesa, per il tramite delle nostre Forze Armate. Nella giornata odierna sono stati inoltre chiariti i parametri per la corresponsione degli indennizzi, prevedendo ad esempio la considerazione – ai fini del rimborso – del riconoscimento del pieno valore di mercato per i casi in cui si debba procedere alla distruzione di prodotti contaminati ottenuti da animali normalmente macellati. Per l’ambito di applicazione generale è dunque riconosciuta un’indennità per l’abbattimento dei capi pari al 100% del valore di mercato e pari all’80% per la distruzione di attrezzature, mangimi, prodotti agricoli e prodotti zootecnici contaminati. La definizione dei parametri, a fianco della nuova integrazione nella governance di gestione della PSA, mostrano la particolare attenzione a non sottovalutare un fenomeno di estrema gravità, pesante eredità di anni di lassismo ambientalista. Adesso che i contatti con le Regioni, prime sul campo, sono stati potenziati, occorrono fotografie quanto più puntuali dei numeri di capi presenti sul territorio per poter contenere il fenomeno nel modo più efficiente possibile.”
Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Monica Ciaburro, componente della commissione agricoltura a Montecitorio.