“Emiliano resiste su una poltrona decretata da un’elezione figlia dell’inganno dei 5 Stelle al proprio popolo, dell’inciucio con pezzi di soggetti arruolati da parte avversa, dei giochi di potere con poteri forti pronto a prostrarsi. È figlia di tutta quella melma che sta emergendo riguardo alla modalità di acquisizione dei voti e dell’inquinamento della campagna elettorale del 2020. Sedere su quella poltrona di presidente di Regione comporta vergogna. È una carica usurpata. Mai avrebbe il popolo voluto lui come presidente se tutto quello che si sta scoprendo oggi fosse stato noto ai pugliesi nel 2020. E i pugliesi ne pagano le conseguenze. Tutto fermo e tutto dannoso dalla sanità all’agricoltura, dalla gestione dei rifiuti alle politiche di assistenza sociale e del welfare. Oggi la Puglia, dopo la tornata elettorale del 2020, è mortificata una seconda volta con la complicità di Conte e dei 5 Stelle e della Schlein e del Pd. All’amico capogruppo Ventola di Fratelli d’Italia la vicinanza e il grazie per aver saputo condurre una battaglia giusta. Oggi ha lasciato un segno che rimarrà indelebile nella storia politica della nostra Regione”.
Lo dichiara il senatore pugliese di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.