«Siamo davanti all’ennesima operazione di propaganda del centrosinistra campano. I punti nascita di Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese non chiudono per responsabilità del Governo Meloni, ma per una scelta politica ben precisa del Presidente De Luca e della sua maggioranza. La Legge Balduzzi prevede la possibilità di mantenere aperte le strutture sotto i 500 parti annui tramite deroga regionale. La verità è che la Regione Campania non ha mai avanzato alcuna richiesta di deroga per questi presidi. E quando in passato lo ha fatto, ha ricevuto parere negativo durante il Governo Conte, non certo da questo esecutivo. Se davvero De Luca avesse voluto salvare quei punti nascita, avrebbe agito per tempo. Invece ha preferito raccontare menzogne e scaricare le sue responsabilità sul Governo, in un teatrino che si smonta da solo. I cittadini campani meritano verità, non speculazioni elettorali sulla pelle delle madri e dei bambini».
Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e presidente provinciale del partito a Caserta.