“A volte basterebbe un raffronto dei dati per capire la strumentalità di alcuni attacchi. Questo è il caso di quanto successo ieri in commissione vigilanza Rai, dove il direttore Petrecca è stato attaccato dalle opposizioni parlamentari, in merito alle percentuali riservate a ciascun partito sulla tv pubblica e sulla ormai famosa diretta con la premier. Basterebbe confrontare e sovrapporre i medesimi dati con quelli di maggio 2022 per comprendere come ora non va bene ciò che allora era, non solo accettato, ma cercato e voluto. Un unico dato, in effetti, colpisce e non si distoglie molto nella sovrapposizione, ed è la sovraesposizione del Pd anche rispetto alle altre forze allora di governo ed oggi di opposizione. Anche su questo la minoranza si divide e discute con accuse, anche su questo non trovano un’idea comune”.
Lo scrive in una nota Gianni Berrino, senatore di Fratelli d’Italia, e membro della commissione vigilanza Rai.