“Il Commissario Breton è uomo pragmatico e di cultura, quindi delle due l’una: o la risposta che ha vergato è frutto di un abbaglio oppure è una polpetta avvelenata cucinata da qualche solerte funzionario che non gradisce il buon rapporto instaurato dal Commissario con il governo Meloni. In entrambi i casi si tratta di un fatto grave, di valutazioni espresse sulla base di premesse e informazioni parziali e menzognere. Predisporremo un dossier informativo per spiegare a Breton chi ha per anni occupato manu militari il servizio pubblico radiotelevisivo utilizzandolo a scopo di potere e propaganda politica, chi ha escluso l’unico partito di opposizione dagli organismi di gestione aziendale e da quelli di controllo parlamentare, chi ha avuto il tempo e il ruolo per modificare l’attuale quadro normativo sulla Rai e si è ben guardato dal farlo. Scoprirà che tutti questi indizi portano al Pd e alla sinistra, che oggi scandalosamente chiedono all’Ue di intervenire contro presunte violazioni del pluralismo”. È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.