“Ci vuole davvero una gran bella faccia tosta da parte degli esponenti del Pd, e ci meravigliano soprattutto coloro che rivestono ruoli di dirigenza che dovrebbero avere più pudore, PER parlare di occupazione di poltrone in Rai. Da decenni la sinistra utilizza il Servizio Pubblico come una sua proprietà e adesso che finalmente in Rai si respira un’aria di cambiamento e pluralismo è evidente il suo sgomento, che la porta a posizioni assurde. Come quella di chiedere l’audizione del direttore del Tg1 reo, secondo il Pd, di aver ha mandato in onda un servizio per raccontare una manifestazione, che peraltro si tiene da decenni, organizzata da Gioventù nazionale in onore delle vittime cadute per la Patria. Si fa fatica a ricordare una richiesta del genere che, peraltro, si configura come un’evidente violazione della libertà editoriale del Tg1. Forse che il Pd vorrebbe dettare la scaletta dei servizi? Forse questo è accaduto in passato, ma fortunatamente quell’epoca è finita. C’è aria nuova in Rai, quella di un Servizio Pubblico fiero di essere tale e che come tale ha un unico obiettivo: garantire il diritto di informazione nell’ambito del pluralismo di idee. Quello che ha fatto il direttore Chiocci mandando in onda il servizio di oggi”.
Lo dichiarano i presidenti dei gruppi di Fratelli d’Italia alla Camera ed al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan.