“Alle accuse del commissario Breton rispondiamo con fermezza: in Rai non c’è nessun rischio di ingerenza. Anzi, per la prima volta dopo anni, nell’azienda della tv pubblica si dà spazio e voce a tutti. Dov’era Bruxelles quando la Rai veniva occupata dalla sinistra? Quando l’unica opposizione rappresentata da Fratelli d’Italia veniva estromessa dal Cda e le veniva negata la presidenza della Commissione di Vigilanza? La Commissione Ue stia tranquilla. Oggi a Viale Mazzini è garantita all’opposizione la presidenza dell’organo di vigilanza e nel Cda 4 Consiglieri su 7 rappresentano l’opposizione. Non c’è nessun rischio democratico”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, componente della commissione di Vigilanza Rai.