Rai, Mollicone (FdI): “Anzaldi non faccia lo sciacallo. Omicidio Cecchin maturato in ambienti PCI. Si vergogni e taccia”

“Anzaldi si vergogni. Il caso Cecchin è di profonda attualità: nonostante i 40 anni dalla morte, ancora non si conosce il colpevole. L’emozionalità espressa della comunità umana della destra è dovuta ad anni di ricostruzioni faziose da parte dei giornalisti della sinistra e del Partito Democratico. Un servizio corretto dal punto di vista giornalistico e informativo è una rarità e ha suscitato la giusta intensità emotiva. Anzaldi ricordi che l’omicidio Cecchin pesa direttamente sulla storia del PCI nel quartiere Africano. Risulta agli atti del processo, nonostante si sia concluso senza colpevoli, che l’ex segretario del PCI del Trieste-Salario Sante Moretti minacciò Cecchin e altri ragazzi per una banale lite sui manifesti elettorali. Pochi giorni dopo 2 persone scese da una 850 bianca, risultata di proprietà di un militante del PCI, rincorsero Cecchin fino al ballatoio di un palazzo dove si rifugiò. Venne poi ritrovato agonizzante a terra. Il PD, erede del Partito Comunista, farebbe meglio a tacere su un omicidio conclusosi senza colpevoli in un momento storico che certifica la contiguità assoluta fra la sinistra italiana e la magistratura. Anzaldi polemizzi su tutto ma non sulla memoria di un ragazzo morto solo perchè militante di destra.” E’ quanto dichiara Federico Mollicone, deputato di FDI e componente della commissione di Vigilanza Rai.

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