“Il commissario Breton non tiene conto della realtà dei fatti: abbiamo ereditato un’azienda in cui non era presente nessun esponente dell’allora unica opposizione, Fratelli d’Italia, e oggi invece la Rai ha un Cda pienamente rappresentativo di tutte le anime politiche. L’avvento del Governo Meloni ha garantito pluralismo nella forma e nella sostanza ed è paradossale che a negare l’evidenza siano colleghi del Pd, cioè proprio chi nella scorsa legislatura ha impedito che chi non stava nel governo fosse tagliato letteralmente fuori dal servizio pubblico. Il nuovo corso della Rai è talmente pluralista che permette addirittura ad un membro del cda, come Francesca Bria, di creare un inutile allarmismo sulla stampa estera parlando male dell’Italia e dell’azienda di cui è consigliere d’amministrazione. Se un’ingerenza c’è è quella di chi vorrebbe ancora una Rai monocolore”. Così Augusta Montaruli, vicepresidente di Fratelli d’Italia in commissione Vigilanza Rai.