“Ennesima dimostrazione dello stato di confusione di questa innaturale maggioranza. Oggi, infatti, nella Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni i litigi interni ai partiti che sostengono il governo hanno impedito di discutere della riforma della Rai. Volano gli stracci, evidentemente per l’insoddisfazione e la frustrazione per i sondaggi, ma soprattutto verso un governo che lascia ai margini delle decisioni che contano sia i senatori e sia gli stessi partiti della coalizione. Insomma, il caos totale e come al solito pagarne sono i cittadini, gli italiani. E in questo caso la Rai”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini, capogruppo in Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni.