“La Rai sta diventando la casa del pluralismo televisivo ed è bene che a sinistra comincino a prendere coscienza che la tv pubblica sta vivendo una fase di discontinuità rispetto al passato. Il caso delle giornaliste che non hanno aderito allo sciopero dell’Usigrai, minacciate anche di morte, è il segno tangibile di quanto insopportabile per taluni risulti essere questo stato di cose. Sul caso Bortone mi permetto di sottolineare che il nuovo corso che stiamo vivendo fa sì che il rispetto delle regole sia diventato imperativo e quindi bene hanno fatto i vertici Rai in Commissione di Vigilanza a rimarcare che non esistono dipendenti più uguali degli altri. E’ ora di farla finita di parlare di Telemeloni, piuttosto a sinistra prendano atto che d’ora in poi la Rai è la casa di tutti e non soltanto di qualcuno”.
Lo dichiara il vicepresidente di Fratelli d’Italia in Senato, Salvatore Sallemi.