Rai. Speranzon (FdI): da Mattarella parole durissime, le opposizioni paralizzano le istituzioni per calcolo e interesse di bottega

“Il Presidente della Repubblica ha usato parole durissime e incontestabili: la libertà si nutre del funzionamento delle istituzioni, non della loro paralisi. E il blocco sulla nomina del Presidente della Rai, denunciato oggi dallo stesso Capo dello Stato, è il risultato di un comportamento irresponsabile e gravissimo da parte delle opposizioni. Chi abusa delle maggioranze qualificate per impedire ogni decisione trasforma un meccanismo di garanzia in uno strumento di ricatto politico. È quello che sta accadendo in Commissione di Vigilanza, dove una minoranza ideologizzata e divisa al suo interno tiene in ostaggio il servizio pubblico radiotelevisivo, bloccando per mesi una nomina fondamentale. La Rai è ancora senza presidente a causa delle faide tra le opposizioni, con AVS e M5S che, per convenienza elettorale, si appiattiscono sulle posizioni del PD. Proprio quel PD che, dopo aver occupato la RAI per decenni, oggi sta ostacolando con ogni mezzo la possibilità di eleggere il Presidente della RAI. È il solito copione: quando non controllano, distruggono. Fratelli d’Italia condivide fino in fondo il monito del Presidente Mattarella: basta tattiche e veti, è ora che le istituzioni funzionino. Chi, a sinistra, continua a giocare con la Rai per interesse di bottega se ne assuma pubblicamente la responsabilità”.

Lo dichiara Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario del Gruppo di Fratelli d’Italia al Senato

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