Ramelli. Congedo (FdI): simbolo per giovani di dx, è giunto il momento di riappacificazione nazionale

“Oggi ricordiamo il brutale omicidio di Sergio Ramelli, giovane diciottenne milanese che venne barbaramente ucciso per il solo fatto di essere di destra. Una violenza inaudita, causata dal fanatismo cieco da parte di chi aveva in odio la democrazia, la libertà, la convivenza civile e pacifica. Sergio è diventato un simbolo per tutti i giovani di destra e la sua morte costituisce un monito per le nuove generazioni a rispettarsi pur nella diversità di visioni. E’ giunto il momento di una reale riappacificazione nazionale, partendo da una memoria storica condivisa grazie a cui superare livori, divisioni, intollerabili lacerazioni che fanno male alla nostra democrazia e all’Italia. Ricordando Sergio ricordiamo un ragazzo e una generazione intera che, animata da un vibrante amore per la politica, lottava per i propri ideali e per i propri sogni. Reputo giusto e doveroso, per questo, intitolare strade o piazze a Sergio Ramelli come hanno fatto molti comuni, fra cui Lecce: si tratta di un gesto da intendersi anche come invito alla pacificazione e al ricordo perché i tempi dell’odio politico omicida non debbano più tornare”. Lo dichiara il deputato Saverio Congedo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze.

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