Ramelli. Pietrella (FdI): ferita che brucia ancora. Il suo sacrificio monito perenne contro l’odio ideologico

“Nel cinquantesimo anniversario dell’omicidio di Sergio Ramelli, il nostro pensiero va a un ragazzo che pagò con la vita il coraggio di non rinunciare alle proprie idee. La sua storia, troppo a lungo rimossa dalla memoria collettiva, resta una pagina tragica che interpella la coscienza civile dell’intero Paese.

Sergio non fu vittima di uno scontro politico, ma di un’aggressione brutale e premeditata, figlia di un clima di odio ideologico che oggi più che mai dobbiamo respingere con fermezza. Il suo volto giovane, la sua passione civile, la sua innocenza devono continuare a parlare alle nuove generazioni, perché non si torni mai più a giustificare o tollerare la violenza politica, da qualunque parte provenga.

Il nostro impegno è quello di custodire la memoria di Sergio Ramelli come un dovere morale e civile, affinché il suo nome non venga dimenticato e il suo sacrificio diventi esempio di libertà, responsabilità e giustizia”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Pietrella.

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