“È vergognoso, scioccante ma tristemente prevedibile ciò che è avvenuto nel Consiglio comunale di Genova, dove un consigliere ha dichiarato che lo stupro di Norma Cossetto sarebbe in qualche modo giustificabile per le presunte simpatie fasciste della giovane infoibata.
Questo episodio dimostra ancora una volta il moralismo doppiopesista che caratterizza la sinistra. A poche settimane dal vergognoso spettacolo offertoci dopo l’omicidio di Charlie Kirk, che secondo alcuni sarebbe stato “di relativa gravità” a causa delle sue opinioni politiche; negli stessi giorni in cui viene confermata l’immunità per un reato commesso prima dell’inizio della sua attività politica all’euroteppista Ilaria Salis -accusata di aver aperto la testa a un militante di estrema destra in un episodio che coinvolse passanti inermi, finiti in ospedale con prognosi di decine di giorni- emerge in modo lampante la doppia morale di chi si erge a giudice della democrazia.
Per noi il ‘900 è chiuso, secolo di passioni e di orrori, per la sinistra no. Abbiamo storicizzato ciò che deve diventare storia, ma l’atteggiamento di molti rappresentanti dell’opposizione mira a conservare lo strumento discriminatorio che animò indegni eccidi, mettendo sempre in dubbio la legittimità del diritto di pensiero e parola.”
Così dichiara Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia.