Rastrellamento ghetto Roma, FdI: è ferita profonda

Per rispetto di tutta la comunità ebraica posticipiamo visita a dopo le elezioni

“Il rastrellamento del ghetto di Roma ad opera della furia nazifascista è una profonda ferita per ogni italiano. Un abominio che si è abbattuto sulla Comunità Ebraica più antica d’Europa e che per questo ha toccato le nostre stesse radici. Con il presidente della Comunità Ruth Dureghello, avevamo concordato di partecipare alle commemorazioni e alle deposizione di una corona di fiori con una delegazione di parlamentari per poter esprimere di persona la vicinanza e l’amicizia di Fratelli d’Italia e dei Conservatori europei. Purtroppo, però, ci è stato fatto sapere che all’interno della Comunità non tutti erano d’accordo nel portare questa testimonianza alla vigilia delle elezioni. Abbiamo deciso, dunque, nel rispetto di tutti e per evitare qualsiasi incomprensione in occasione della celebrazione di un anniversario così importante per la storia d’Italia e di Roma, di posticipare la visita a dopo le elezioni. Il virus dell’antisemitismo non è stato ancora debellato e ribadiamo il nostro impegno per combatterlo senza reticenze e in ogni forma, vecchia e nuova, nella quale si manifesta”.

Lo comunica una nota di Fratelli d’Italia.

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