La Difesa, con i militari impiegati nell’operazione Strade Sicure e Stazioni Sicure, contribuisce al monitoraggio del territorio in 58 città, operando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in concorso con le forze dell’ordine. A Roma sono impiegati 1606 uomini e donne dell’Esercito Italiano di cui 215 nelle stazioni ferroviarie (Termini, Tiburtina, Ostiense e San Pietro) che costantemente vigilano le infrastrutture critiche e 115 siti sensibili; una deterrenza che aumenta la percezione di sicurezza nei cittadini. L’operazione strade sicure coinvolge 6800 militari ed in questi 15 anni ha riscontrato successi ed è la più longeva operazione delle Forze Armate sul territorio nazionale”. Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, intervenendo a Roma alla kermesse “Piazza Italia”, il tradizionale appuntamento organizzato da Fratelli d’Italia nel panel “Tornerai sicura: per una capitale garante di legalità e libertà”. “La cultura della difesa – ha sottolineato Rauti – è declinare misure di sicurezza sul territorio e ripristinarlo al bene comune; le Forze Armate hanno contribuito alla creazione del “Modello Caivano”, voluto dal Governo Meloni, che si è assunto responsabilità di restituire il territorio alla legalità ed ai cittadini grazie anche al lavoro del Genio dell’Esercito e dei Carabinieri Forestali che hanno bonificato e riqualificato oltre 60.000 mq del terreno circostante il centro sportivo. Il Modello Caivano è esportabile e replicabile in altre zone italiane perché il declino non è un destino e se lo Stato non arretra è possibile cambiare“.