Il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni interviene nel dibattito inerente la discussione sul fotovoltaico a terra che domani riprenderà al tavolo della Seconda Commissione in Consiglio regionale.
“La nostra posizione resta chiaramente contraria alla sottrazione di terreno agricolo e forestale per la sistemazione a terra di pannelli fotovoltaici. Questi progetti continuano a rappresentare un forte rischio di favoreggiamento all’abbandono dei terreni fondamentali per il settore primario della comunità a vantaggio di grandi investimenti e interessi per poche aziende”.
“Certo è che la crisi legata al conflitto russo-ucraino in atto impone una rivoluzione delle politiche energetiche, ma non nella maniera sbagliata. S’investa ancora di più sul fotovoltaico sui tetti, oppure sui capannoni dismessi nelle aree industriali. Oppure si pensi a degli incentivi per il cumulo di energia con batteria”.
“Le energie rinnovabili devono essere incentivate e sostenute, ma è inaccettabile permettere di consumare centinaia di ettari di suolo agricolo e forestale in Veneto. Sottrarre terreno agricolo con la pesante criticità legata oggi alle importazioni di prodotti agricoli per la filiera alimentare sarebbe una follia”.
Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.