“Dall’audizione del ministro Franco aspettavo delle risposte, ma evidentemente questo governo vuole lavorare solo con chi lo osanna e incensa. Fratelli d’Italia continuerà a fare il suo lavoro di opposizione, cioè a fare domande e pretendere risposte, anche se la mancanza di rispetto subita oggi è pesante”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo.
“Ho rivolto due precise domande al ministro, continua De Carlo, sull’agricoltura e sulla rete di telecomunicazioni: la seconda è significativa, perchè vogliamo conoscere se questo governo intende andare verso la creazione di una rete unica sotto il controllo pubblico, che permetta così agli operatori delle telecomunicazioni di erogare servizi in un reale sistema di libero mercato. La prima volta non ho avuto risposta, mentre sono stati soddisfatti tutti i rappresentanti della maggioranza con le loro ‘domande’ che lodavano questo governo. Ho chiesto nuovamente di avere le risposte, e ho avuto soltanto una dichiarazione scarna e insoddisfacente per quanto riguarda il settore agricolo. Quando ho rimarcato che mancava la risposta sulle telecomunicazioni, il presidente della Commissione sulle Politiche dell’Unione europea, Dario Stefano, ha invece interrotto i lavori. Se si fanno audizioni con deputati e senatori, si devono dare risposte, anche se le domande sono scomode”.
“Non posso che stigmatizzare quanto accaduto oggi. C’è stata una grave mancanza di rispetto verso il ruolo e il lavoro dei deputati e senatori dell’opposizione. Noi continueremo a porre domande, vediamo per quanto potranno continuare a non risponderci”, conclude il senatore De Carlo.