“Il mancato rinnovo del superbonus al 110 per cento, così come riportano oggi alcuni quotidiani, sarebbe una scelta grave ma soprattutto incomprensibile. Da tempo tutta la filiera dell’edilizia chiede che questa misura sia estesa almeno a tutto il 2023 in quanto centrale per la ripresa della produzione e degli stessi consumi. Peraltro, basterebbe guardare i dati del monitoraggio di Enea e del Ministero dello Sviluppo Economico per rendercene conto. Ad esempio, al 19 marzo gli interventi erano circa 6mila e 500 per un ammontare di 733 milioni di euro. Soltanto dieci giorni dopo a livello nazionale è stato registrato un incremento di quasi il 40 per cento passando a 9207 interventi per un valore di oltre 1 miliardo di euro. Si tratta di numeri significativi che indicano come il superbonus 110 per cento rappresenti una misura importante e decisiva per il rilancio della nostra economia e che non va assolutamente sprecata. Per questa ragione ho anche presentato un ordine del giorno al dl Sostegni sia per chiederne la proroga al 2023 e sia per ridurre il peso della burocrazia che sta rallentando le richieste di accesso al superbonus. Un eventuale mancato rinnovo sarebbe molto grave e soprattutto insensibile delle richieste che giungono dalle categorie, già da troppo tempo in sofferenza”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri, vicepresidente della Commissione Ambiente.