Redditometro, Ricchiuti (FdI): sospensione decreto voluta da Meloni per garantire tutela contribuenti onesti 

“Nel 2018 il governo Conte 1 aveva sospeso il redditometro, presente nell’ordinamento fiscale stabilendo che si dovesse emanare un nuovo decreto con dei paletti precisi a garanzia del contribuente, in modo da limitare al minimo il contenuto induttivo dell’accertamento. Questo nuovo decreto non c’è mai stato e quindi aveva lasciato ampi margini discrezionali e molto invasivi all’Agenzia delle Entrate. Si dovrà intervenire nel solco della riforma fiscale tutelando al massimo i contribuenti onesti, continuando a dare la caccia ai grandi evasori e ai finti nullatenenti e quindi bene la sospensione del decreto voluta da Giorgia Meloni. La nostra idea di lotta all’evasione fiscale non cambia ne sono la riprova i due provvedimenti, il concordato preventivo biennale con il quale ci si accorda con il fisco sul reddito da dichiarare e la stretta sulle attività “apri e chiudi” che macinano milioni di euro senza mai dichiarare nulla e che ha già prodotto notevoli risultati sul recupero del gettito e sulla chiusura d’ufficio di migliaia di attività, specie extracomunitarie, che utilizzavano questa prassi con conseguente concorrenza sleale”.

Lo dichiara il vice responsabile nazionale del dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati