“A poche settimane dal voto referendario, nel centrosinistra è caos totale. La linea della segretaria Elly Schlein è stata contraddetta dai massimi dirigenti del Pd con una serie di imbarazzanti distinguo: dichiarazioni discordanti, inviti a non ritirare 3 schede su 5, persino indicazioni di voto negativo su alcuni quesiti.
Una vera e propria confusione organizzata, a cui partecipano anche gli ‘alleati’ del M5S, che trasforma uno degli strumenti più alti della democrazia diretta in uno spettacolo indecoroso. Il referendum merita rispetto, qualunque sia la posizione nel merito. E allora sorge una domanda legittima: perché chi ha promosso e sostenuto i referendum, mettendo in moto una onerosa macchina elettorale, sta creando ora tutte le condizioni per farli fallire? Ad ogni modo, nel Pd almeno una cosa è chiara: l’unica posizione ufficiale del partito è un fragoroso ‘NI’.”
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli.
