“Comprendiamo che la segretaria Elly Schlein sia nuova alla politica marchigiana. A sua discolpa possiamo dire che probabilmente non conosce i danni prodotti dal suo partito in oltre trent’anni di governo in regione. Proprio quelle aree interne di cui si ricorda solo oggi, sono state per decenni dimenticate dal Pd, isolate, private di servizi e opportunità a causa di scelte sbagliate, tagli ai presidi sanitari, investimenti mai arrivati, progetti rimasti sulla carta. Parlare oggi di mobilità, connettività e spopolamento fa sorridere se a farlo è chi ha contribuito allo svuotamento e all’abbandono di quei territori. La differenza è che noi, oggi, stiamo lavorando per rimediare a quelle ferite: con investimenti reali, infrastrutture in cantiere per oltre 4 miliardi di euro, interventi in edilizia ospedaliera per 1 miliardo di euro, borse di studio per formare i medici che mancano, nuove politiche per la montagna e i borghi, attenzione concreta ai comuni più fragili. Alle Marche non servono slogan né ex presidenti di provincia che hanno ridotto le strade provinciali a mulattiere e sforato il patto di stabilità, come ha fatto Matteo Ricci, ma di coerenza, visione, serietà. Caratteristiche che, finalmente, ci sono”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli.
