“Solidarietà al presidente del Senato Ignazio La Russa per gli improperi pronunciati da Adelmo Cervi dal palco della CGIL pro referendum. Ci chiediamo sino a che punto l’odio e la rabbia personale abbiano il diritto di sfociare in tali simili offese contro le istituzioni? E Landini non ha nulla da dire? Il silenzio complice di questo astio contro la seconda carica dello Stato, vittima e oggetto di tali ingiurie, è più duro di mille altre parole. Landini condanni. Dal responsabile, reo di tali dichiarazioni, pretendiamo scuse pubbliche: il confronto democratico non deve mai sfociare in tali vili attacchi”.
Così Grazia Di Maggio, deputato di Fratelli d’Italia.