“La sinistra come al solito pretende di aver vinto anche quando ha rovinosamente perso. Non paghi del clamoroso flop del mancato quorum, del doppio flop del quesito sulla cittadinanza facile a cui persino i loro elettori si sono ribellati in massa, i leader del ‘campo stretto’ continuano a raccontare a sé stessi una realtà che non esiste, completamente sganciata dalla quotidianità degli italiani. I problemi del lavoro si risolvono con serie politiche per l’occupazione, come quelle che hanno consentito al governo Meloni di creare un milione di nuovi posti di lavoro in stragrande maggioranza stabili e con un record di occupazione femminile, con misure innovative come la partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa per aumentare produttività e redditi, con la stabilizzazione dei tagli al cuneo fiscale per i redditi da lavoro più bassi, con il rinnovo dei contratti pubblici e privati. E la cittadinanza continua a rappresentare un valore sacro, che non può essere sottoposto allo squallido mercimonio della sinistra in cerca di nuovi voti.
La sinistra, invece di lanciarsi in astruse teorie matematiche, prenda atto della lezione e chieda scusa agli italiani per l’enorme quantità di soldi pubblici dissipati per regolare i propri conti interni e perseguire improbabili spallate”.
È quanto dichiara in una nota Carlo Fidanza, Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo.