“I commenti social sull’esito referendario, rivolti a coloro che hanno scelto di astenersi, scritti dal consigliere regionale toscano del Pd Iacopo Melio, sono, semplicemente, agghiaccianti. Non solo un rappresentante delle istituzioni si permette di mortificare, giudicando, i cittadini, ma sproloquia su uno strumento legittimo qual è l’astensione da un referendum abrogativo. La modalità dal sapore quasi minaccioso scelta dal consigliere del Pd, nello scrivere, ad esempio, ‘ci ricorderemo di chi non ha fatto nulla’, lamentando la possibilità di un Paese che non tutelerà i diritti, con la presunzione di scongiurare il lavoro precario dal futuro dei figli di chi si è astenuto, per proseguire nell’accanimento con parole sentenzianti, non è accettabile. I dati sul lavoro raggiunti grazie al governo Meloni sono chiarissimi, così come è altrettanto chiaro l’esito referendario. Certa sinistra accetti la scelta popolare e smetta di accusare, offendere e fare auguri cupi e minacciosi ai cittadini. Perché questo modo di fare politica è svilente e antidemocratico e gli italiani lo hanno, ormai, capito benissimo”.
Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.