“CGIL è UIL annunciano nuovi scioperi in prossimità dei referendum, probabilmente con l’idea di alzare i toni per spingere più elettori al voto. Registriamo il fatto che, da quando in Italia c’è un governo di centrodestra, il numero degli scioperi non si conta più perché, come è consuetudine delle sinistre, quando non si fa ciò che vogliono si ricorre alla politica urlata. Eppure, i referendum chiedono l’abrogazione di norme approvate da un governo sostenuto dalla sinistra. Dopo il governo Renzi, nemmeno il Conte 1 e il Conte 2 hanno fatto nulla per abrogare quelle norme. Dov’erano i sindacati? Si erano presi una vacanza? Ora si cerca di scaricare sul centrodestra la responsabilità di norme approvate dal centrosinistra. Cgil e Uil riflettano su questo e aprano finalmente gli occhi sul fatto che tutti questi scioperi non fanno altro che far perdere loro credibilità”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Mauro Malaguti.