“Quanto accaduto sul palco della Cgil, convocato per la campagna referendaria, non può passare sotto silenzio. Abbiamo il massimo rispetto personale per Adelmo Cervi per le terribili vicende di cui suo padre e sei suoi zii sono stati vittime. Nondimeno, dare del ‘bastardo’ al presidente del Senato Ignazio Larussa, seconda carica dello Stato, non pare onorare il cognome che porta. In questo modo si alimenta un clima che non fa bene all’Italia e corre il rischio di fomentare violenza. Spero che il segretario generale della Cgil Landini trovi il giusto modo per prendere le distanze”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.