“Sento tanti esponenti dell’opposizione, per ultima l’onorevole Baldino, dire baggianate sulla possibilità di non votare ai referendum. Se leggessero, anche senza studiarla, la Costituzione, scoprirebbero che esiste un quorum e che, dunque, non andare a votare è un chiaro segnale politico. Quando poi sento addirittura parlare di eversione o di operazione criminale, riferita peraltro alla seconda carica dello stato, Ignazio La Russa, penso davvero che le stupidaggini stiano superando ogni limite. Del resto, se accusare le istituzioni è diventato lo sport nazionale di alcuni parlamentari, si capisce perché poi le opposizioni perdano sistematicamente ogni tornata elettorale. Non andare a votare è un diritto, esattamente come andare, e molti italiani legittimamente lo eserciteranno”. Lo ha detto il vicepresidente di Fratelli d’Italia alla Camera Massimo Ruspandini.