“Il silenzio assordante di Maurizio Landini di fronte alle gravissime offese rivolte da Adelmo Cervi al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, è non solo inaccettabile ma anche profondamente rivelatore. Ci saremmo aspettati che il segretario della CGIL, al di là delle differenze politiche, prendesse nettamente le distanze da un linguaggio irrispettoso, tanto più quando diretto contro una delle massime cariche dello Stato. Il fatto che Landini non abbia ancora speso una sola parola di condanna dimostra, purtroppo, come certa sinistra consideri la dignità delle istituzioni solo quando a guidarle sono espressioni della propria parte politica. È un atteggiamento ipocrita e pericoloso che indebolisce il tessuto democratico e alimenta un clima di faziosità che il Paese non può permettersi.”
Lo dichiara in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e Questore della Camera.