“È normale che una candidata Pd alle regionali della Toscana, nel collegio di Pisa, Assessore regionale della Pubblica Istruzione uscente, nel giorno del suono della campanella, svolga un giro nelle sole classe V delle scuole del suo collegio elettorale , annunciato da circolare scolastica, accompagnata dal Provveditorato degli Studi?” Dichiara Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia che questa mattina ha depositato una interrogazione per chiedere al Governo, ai Ministri della Pubblica Istruzione e degli Interni, di fare chiarezza sul rispetto delle norme riguardanti la terzietà delle Istituzioni scolastiche e il rispetto della par condicio.(L’art. 3, comma 2, della l. 17 febbraio 1968, n. 108 («Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale»), stabilisce che, nelle Regioni a statuto ordinario, i Consigli regionali «esercitano le loro funzioni fino al 46° giorno antecedente alla data delle elezioni per la loro rinnovazione». Esso, quindi, esclude la prorogatio di tali organi, a differenza di quanto avviene oltre che per le Camere – per le assemblee legislative delle Regioni a statuto speciale).
“Ho appreso questa notizia dal Consigliere provinciale e comunale di Pontedera Matteo Bagnoli, a seguito dalla segnalazione di diversi cittadini e genitori, e trovo veramente imbarazzante la disinvoltura su come il Pd pensi che le regole valgono solo per gli altri mentre sono convinti di poter fare quello che vogliono. Poteva farsi rappresentare da altri esponenti Istituzionali del Pd, visitare tutte le classi ma farsi la passerella elettorale è veramente fuori luogo e di cattivo gusto” conclude Deidda.