Renzi. Baldelli (FdI): Attacca Meloni? Più che un leader politico sembra un pugile suonato 

“Matteo Renzi ha ormai un’ossessione fissa che si chiama Giorgia Meloni. Non si tratta di politica ma di questioni meno prosaiche: la fine delle consulenze d’oro che arrivavano dai paesi arabi. Dopo aver cambiato più partiti che camicie e fatto più danni che riforme, Renzi si erge oggi a critico del governo Meloni, paragonandola nientemeno che a Jack lo squartatore. Una battuta triste, degna più di un un pugile suonato che non riesce a risalire sul ring che di un senatore della Repubblica. L’ex rottamatore accusa la premier anche di non essere solida in politica estera, negando una realtà che è stata riconosciuta persino dall’americano Forbes che ha definito il Presidente del consiglio fra le donne più influenti al mondo. A Renzi invece, per vedersi riconoscere un qualche tipo di influenza, non resta che parlare di “influencer”, come fatto nella sua ultima fatica letteraria, e ripensare con nostalgia ai tempi belli, quando sfasciava il centrosinistra, avviava l’esodo da Italia Viva, scompariva definitivamente dalla scena politica. Ma non gli basterà qualche battuta degna di un palcoscenico di provincia per ritrovare un posto nell’arena politica”. Lo dichiara Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d’Italia.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati