“Quanto dichiarato dall’Assessore Michele Bertucco ai microfoni della trasmissione Report del 29 maggio scorso è a dir poco sconcertante: con leggerezza e serenità ha palesemente affermato il falso, conscio della gravità di ciò che stava asserendo”. Così il Senatore veronese di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti, commentando le dichiarazioni rilasciate a Report dall’Assessore al bilancio del Comune di Verona, Michele Bertucco, rispetto al progetto del corridoio logistico Horonda/ Ucraina e Consorzio Zai.
“Il sindaco Damiano Tommasi è stato coinvolto nel progetto fin dalla sua prima presentazione pubblica, tenutasi a Verona il 21 gennaio scorso: lo provano le foto e le dichiarazioni che lo stesso primo cittadino ha rilasciato alla stampa dicendosi ‘onorato di essere qui oggi per rappresentare la città e per il tema che stiamo trattando’” aggiunge Gelmetti, ricostruendo i fatti “i successivi incontri operativi avevano poi registrato la partecipazione, in rappresentanza del Sindaco, dell’assessore comunale Italo Sandrini”.
“L’Assessore Bertucco ha dunque mentito sapendo di mentire, con chiare intenzioni diffamatorie ai danni del ministro Urso e del governo Meloni. Facendolo ha però anche danneggiato l’immagine di Verona, Città che dovrebbe rappresentare e amministrare e non ledere, anche rispetto al ruolo che dovrà ricoprire nell’ambito della ricostruzione dell’Ucraina” ha aggiunto il Senatore, che ha poi concluso “chiedo le dimissioni dell’Assessore Bertucco, che si è dimostrato inadeguato a ricoprire un ruolo di governo nella Città di Verona: la speranza è che ritorni presto a fare il semplice consigliere di opposizione, ruolo che probabilmente sa fare meglio. Invito infine il sindaco Tommasi, che ha voluto Bertucco nella sua giunta, a ripristinare quanto prima la verità confermando che era al corrente del progetto e a prendere formalmente le distanze, senza se e senza ma, dalle dichiarazioni del suo assessore”.