Ricchiuti (FdI): no ripristino redditometro

Nella giornata del 22 luglio 2021, presso le Commissioni Finanze di Senato e Camera, si è svolta l’audizione del Ministro dell’Economia e delle finanze, sulle tematiche relative alla riforma fiscale durante la quale ha confermato che entro il mese di luglio sarà emanato il disegno di legge delega per la riforma fiscale. Tra le anticipazioni delle scorse settimane c’è quella del ripristino del redditometro già cancellato nel 2018 per le numerose controversie tributarie che lo stesso aveva prodotto. Fratelli d’Italia si opporrà in ogni sede contro il ritorno in vita di questo strumento vessatorio, supportati anche da diverse sentenze come ad esempio la n.2751/4/2020 della Commissione Tributaria Regionale della Puglia che oltre a sancire l’illegittimità dei ricavi ricalcolati dall’Agenzia delle Entrate a carico di un contribuente ha condannato la stessa Agenzia al pagamento delle spese processuali con aggravio sui conti pubblici senza contare l’aspetto psicologico che una lite giudiziaria del genere può provocare su un piccolo imprenditore già provato per la disastrosa situazione economica in cui ci ritroviamo già da un decennio, ulteriormente aggravata dalla pandemia.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, Viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia

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