“Nell’ambito del decreto Sostegni bis sulla fondazione ‘EneaTech’, sottoposta a vigilanza del ministero dello Sviluppo Economico, sarebbe in atto uno scontro nella maggioranza. Infatti, il M5S è pronto a presentare un emendamento per salvare la fondazione ampliandone le prerogative. Io stesso nei giorni scorsi avevo con un’interrogazione al ministro Giorgetti sollevato il tema chiedendo di chiarire se intendeva confermare la decisione di cambiare la mission della fondazione ‘EneaTech’, sottoposta a vigilanza del ministero dello Sviluppo Economico, modificando anche il nominativo in Enea ‘Biomedical Tech’. Come denunciato dal Presidente di ‘InnovUp’ infatti, questa modifica sta destando evidente sconcerto e preoccupazione tra le aziende del comparto interessato, in relazione all’avvenuta sospensione di oltre mille domande già effettuate negli ultimi sei mesi e dopo i contatti già avviati dalle start-up con la stessa fondazione”.
A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione Finanze.
“Dato che i motivi della rapida decisione di modificare la mission della ‘EneaTech’ sembrano connessi alla volontà di destinare i finanziamenti già previsti per le imprese innovative e tecnologiche a quelle invece operative nella ricerca e nello sviluppo per farmaci, inclusi i vaccini, ho chiesto al ministro se tale decisione non risulti poco corretta e penalizzante nei riguardi di centinaia di imprese start-up che hanno già fatto richiesta per usufruire dei finanziamenti previsti per finalità differenti e che rischiano, invece, di non ricevere più nessun supporto economico. E se non ritenga infine opportuno porre rimedio ad una vicenda evidentemente grottesca e inaccettabile, che fornisce un’immagine di sfiducia delle istituzioni nei riguardi del sistema economico e produttivo della nostra Nazione. Ora questo scontro interno alla maggioranza a suon di emendamenti. Ritengo più che mai che dal ministero dello Sviluppo economico debba giungere un chiarimento definitivo per salvaguardare il futuro di tantissime imprese innovative e tecnologiche” conclude il senatore de Bertoldi.
