“Fratelli d’Italia si asterrà sul Dl in materia di attività di ricerca e reclutamento dei ricercatori nelle università e negli enti pubblici. È con spirito collaborativo che siamo intervenuti in Commissione per migliorare un provvedimento che presenta ancora numerose criticità: il rischio che le borse di studio possano diventare un doppione degli assegni di ricerca incrementando in questo modo la precarietà, l’ossessione della Commissione sui concorsi truccati, per i quali si possono prevedere inasprimenti delle pene per le condotte illecite, ma dove riteniamo sufficienti le misure presenti nella Legge Gelmini. La proposta di Fratelli d’Italia per risolvere il problema del precariato è stata quella di proporre l’istituzione della figura del professore di terza fascia, il cosiddetto ricercatore indeterminato. Ci candidiamo fin da ora a risolvere il problema dell’università e del reclutamento non appena avremmo la possibilità di governare questa Nazione”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Paola Frassinetti, vicepresidente della commissione cultura della Camera e responsabile dipartimento istruzione di FdI, durante la dichiarazione di voto sul Dl in materia di attività di ricerca e reclutamento dei ricercatori nelle università e negli enti pubblici.