“Apprendiamo con sconcerto che AMA è intervenuta nell’area di Casal Selce effettuando azioni di movimentazione terra senza tuttavia rispettare le prescrizioni basilari previste dalla normativa vigente. In particolare, risulta totalmente assente il cartello di cantiere, obbligatorio ai sensi dell’art. 27, comma 4 del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia), che impone la corretta indicazione dei titoli abilitativi e delle informazioni sull’opera, sul responsabile dei lavori e sull’impresa esecutrice.
Un’assenza grave e ingiustificabile che mina il diritto dei cittadini alla trasparenza e alla corretta informazione. Il cartello di cantiere non è un mero adempimento burocratico, ma lo strumento che garantisce la tracciabilità delle attività e la possibilità per i residenti di conoscere finalità e modalità degli interventi che impattano direttamente sul territorio.
Come Fratelli d’Italia riteniamo inaccettabile che un’azienda partecipata come AMA, che dovrebbe dare il buon esempio nel rispetto delle regole, agisca invece in maniera opaca e poco rispettosa delle norme. Chiediamo quindi ad AMA di chiarire immediatamente le ragioni di tale condotta e alle autorità competenti di vigilare sul rispetto della legge.
La città non può tollerare zone d’ombra su interventi che incidono sulla vita quotidiana delle persone e sul futuro del territorio.
Restiamo al fianco dei comitati in questa battaglia fondamentale per il futuro di Casal Selce e Castel di Guido”. È quanto dichiarano Marco Giovagnorio, responsabile Organizzazione Fratelli d’Italia Roma, Simone Mattana, capogruppo Fratelli d’Italia Municipio XIII e la consigliera di Fratelli d’Italia del Municipio XIII, Isabel Giorgi.