“Sull’economia circolare siamo avanti rispetto ai nostri partner europei e questo è bene ricordarlo. Anche se non dobbiamo adagiarci sugli allori. Il settore del riciclo della carta è un settore dove abbiamo raggiunto livelli molto alti, tuttavia si può fare di più perché molta carta ancora rimane nell’indifferenziata e questo è chiaramente uno spreco di risorse che non possiamo permetterci. Sappiamo che al Sud c’è un problema di impiantistica dei rifiuti e in questa legislatura dovremo affrontarlo. Io vedrei questi 70 progetti finanziati dal Pnrr come un ulteriore passo, non un punto di arrivo. Bensì di un passo verso la chiusura del ciclo, soprattutto della carta, in maniera sempre più virtuosa. Noi potremmo arrivare a scarto quasi zero perché abbiamo chi ha creduto in questo business del riciclo. Ed il Pnrr è l’occasione per avvicinarci a questo obiettivo”. È quanto ha dichiarato Massimo Milani, deputato di Fratelli d’Italia e segretario della commissione Ambiente alla Camera nel corso del suo intervento al convegno “Benefici economici, ambientali e territoriali dei progetti faro carta e cartone: la spinta del Pnrr” organizzato dal ministero dell’Ambiente e da Comieco.