A un mese dal voto la bocciatura definitiva dell’amministrazione Raggi giunge da questa umiliante disponibilità certificata da Napoli di ospitare i rifiuti della capitale per un totale di oltre 100 tonnellate al giorno.
Ricordate l’emergenza rifiuti in Campania, i cumuli di immondizia a Napoli città, gli scontri di piazza, i decreti urgenti in Parlamento? Bene, oggi il capoluogo partenopeo soccorre Roma, una delle poche città occidentali incapace di trasformare il ciclo dei rifiuti in un’opportunità economica e in un modello culturale sostenibile. Una sfida che il centrodestra aveva incardinato, portando la differenziata dal 17 al 40% e che Zingaretti e Raggi hanno vanificato in un irresponsabile scaricabarile che ha trasformato Roma in una latrina a cielo aperto, mettendo in ginocchio l’Ama e mostrando al mondo un’incapacità organizzativa mortificante. Con Michetti in Campidoglio i rifiuti diventeranno miniere di materiali da utilizzare nelle filiere dei consorzi, si realizzeranno impianti di selezione e si realizzerà la quarta linea del termocombustore di Santa Vittore dando una risposta virtuosa e definitiva a questo stillicidio umiliante”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
Raggi bocciata come è ovvio che mi auguro accada.