“La riforma della giustizia era un punto cruciale del programma di governo. La riforma madre per modernizzare l’Italia e della quale tutti gli italiani, operatori economici e investitori stranieri sentono l’incombente esigenza. Ora ha appena ottenuto il terzo via libera alla Camera su quattro totali.
L’iter proseguirà in Senato, quindi saranno chiamati a esprimersi i cittadini per via referendaria. Attraverso la separazione delle carriere di pubblici ministeri e giudici e, soprattutto, il sorteggio dei giudici del Cinsiglio Superiore della Magistratura, la giustizia italiana sarà liberata dal cappio delle correnti, potrà riacquisire piena dignità e terzietà, servire i cittadini senza strabismo e senza somigliare a un contro potere. Una battaglia storica che sta per volgere a lieta conclusione”.
Lo dichiara in un comunicato stampa il Vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.