“Il Governatore Giani, venerdì prossimo, non vada a Piombino a commissariare il sindaco Ferrari, sarebbe un calpestare la democrazia e una grave mancanza di rispetto istituzionale, ci opporremo in ogni modo. Anche il Pd non vuole il rigassificatore a Piombino.
Giani ha fatto sapere che, comunque, darà il via libera alla procedura per il rigassificatore senza la valutazione di impatto ambientale, siamo preoccupati che Giani scavalchi il sindaco Ferrari. Il Governatore è venuto in aula, in Consiglio regionale, presentando un decalogo di opere di compensazione senza averle concordate con sindaco e comunità, vogliamo sapere se quel decalogo è una sua idea o se seguirà un iter procedurale -sottolinea Petrucci-. Abbiamo assistito ad un imbarazzante teatrino in Consiglio regionale in cui Giani ha discusso con Anselmi, Italia Viva con il Pd … e intanto è passata la linea del sindaco Ferrari.
Sul fronte, poi, dell’approvvigionamento la Toscana ha un patrimonio energetico da poter sfruttare ma lo sta abbandonando, stiamo parlando della geotermia. Sotto una parte di Toscana c’è una ‘pentola a pressione’ che sarebbe in grado da sola di riscaldare le province di Livorno, Pisa e Lucca. L’energia geotermica è sfruttata nemmeno al 50% e le concessioni in capo ad Enel scadranno nel 2024: lo Stato è titolare della concessione, la Regione Toscana è la centrale appaltante ma ancora non è iniziato il processo di gara. Siamo in grave ritardo e stiamo perdendo una fonte di energia pulita e sicura”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, assieme ai consiglieri regionali FdI Diego Petrucci e Alessandro Capecchi.