“Sembra impossibile che l’Amministrazione Zingaretti non capisca l’importanza della piena riattivazione e del potenziamento dell’ospedale Angelucci. Le vane promesse del Presidente datate ormai molti mesi, ancora non si traducono nella riattivazione del reparto di Chirurgia e tutto lascia pensare che la Regione voglia relegare il nosocomio di Subiaco ad una funzionalità ridotta. Questa inerzia certifica la miopia dell’assessore D’Amato che non vede come l’Angelucci, per la sua collocazione geografica, si presti ad essere un punto di riferimento ottimale per tutti gli abitanti della Valle dell’Aniene e, nei giorni festivi e nei periodi di vacanza, anche per la località turistica Monte Livata. Ubicato in una posizione strategica per essere raggiunto in tempi contenuti dall’utenza dei tanti comuni montani, soprattutto quando le condizioni meteorologiche avverse complicano la mobilità. Affinché l’ospedale torni alla sua massima funzionalità sarebbe opportuno riqualificare l’edificio in località Cappuccini e utilizzarlo come sede della REMS, restituendo all’Angelucci gli spazi di sua pertinenza per ricollocarvi le attività sanitarie.” Così in un comunicato Giancarlo Righini consigliere regionale del Lazio di FdI.