«Emerge una grande amarezza dalle parole con cui, nella giornata di ieri, il presidente della regione Stefano Bonaccini ha commentato l’annuncio del viceministro Bignami a proposito dell’arrivo rimborso dei beni mobili per la Romagna a un anno dall’alluvione. ‘Dovrei dire Hallelujah?’ – ha chiesto Bonaccini in modo ironico -. Credo che, invece, arrivati a questo punto, siamo noi che dobbiamo gridare ‘Hallelujah’ alla notizia di un presidente inadeguato che fugge dalle proprie responsabilità candidandosi in Europa». A parlare è Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale FdI.
«Bonaccini farebbe bene a ricordare – prosegue Barcaiuolo – che l’unica colpa del governo nei ritardi dei rimborsi è stata quella di riporre fiducia nell’amministrazione della regione Emilia-Romagna che, come conferma il fallimento della piattaforma Sfinge, non è stata nemmeno in grado di costruire un apparato logistico in grado di rispondere alle più semplici necessità di cittadini e imprese».
«Scaricare sul governo quelle che sono evidenti lacune dell’amministrazione regionale – attacca il senatore – rappresenta il classico stratagemma adatto a produrre i soliti, stucchevoli, slogan e fare un po’ di facile demagogia contro la destra. Purtroppo per Bonaccini, però, la verità è un’altra e le responsabilità di chi, in dieci anni di governo, non è stato in grado di pianificare interventi e ottimizzare quei fondi che erano già stati destinati alla cura del territorio romagnolo, sono ormai evidenti a tutti. Devo forse ricordare che dal 2020 al 2022 Elly Schlein è stata vicepresidente della regione con delega al Patto per il Clima e alla Transizione ecologica? In questo periodo, di preciso, che cos’ha fatto per prevenire un disastro ambientale ampiamente annunciato? Oltre a lanciare l’allarme per il territorio, a quanto pare, nulla».
«È imbarazzante leggere che il presidente della regione commenti l’annuncio dei rimborsi come se fosse scontato. Bonaccini dovrebbe, invece, ringraziare un governo che, nonostante gli ostacoli logistici e burocratici imposti da un’amministrazione farraginosa, è comunque riuscito nel giro di un anno a dare il via libera alle risorse per rimborsare cittadini, lavoratori e imprese», la conclusione di Barcaiuolo.